Capelli lucenti con cristalli liquidi e siliconi

I cristalli liquidi fanno male ai capelli?

Esploriamo il mondo dei cristalli liquidi, con siliconi e senza e scopriamone effetti negativi e positivi.

Cosa sono i cristalli liquidi?
A cosa servono e di cosa sono fatti?

State valutando se utilizzare i famosi cristalli liquidi ma sentite pareri contrastanti? C’è chi li demonizza e chi invece sostiene che sono miracolosi. Insomma aiutano davvero i capelli a essere più sani e morbidi o in realtà nascondono i problemi e li rovinano in modo permanente? 

Intanto vediamo di cosa stiamo parlando. I cristalli liquidi sono un prodotto usato di consuetudine sui nostri capelli, pensate che sono sul mercato da prima del 2000. Il nome da solo fa immaginare una capigliatura splendente, lucida, luminosa.  

Quindi esattamente cosa sono? E quali ingredienti contengono? 

In realtà prende questo nome dalle sue caratteristiche chimico-fisiche, si tratta infatti di un gel viscoso che ha una consistenza a metà tra un elemento liquido e un cristallo solido.  

Vediamo cosa promettono e come si presentano i prodotti di questa famiglia.  

Ecco cosa scrivono le case produttrici nelle pubblicità e sui flaconi stessi per invogliarci a comprarli:

- Trattamento capillare illuminante senza risciacquo dall’azione emolliente e districante.

- Dona luminosità istantanea, morbidezza e protezione intensa.

- I capelli sono idratati in profondità e risultano morbidi e lucenti.

- Un trattamento istantaneo senza risciacquo dalla texture delicata e naturalmente preziosa che apporta luminosità e nutrizione ai capelli. I capelli sono idratati, morbidi e splendenti.

boccetta di cristalli liquidi e donna
Cristalli liquidi buonio cattivi?

Troviamo molte informazioni anche nei siti, blog e forum di settore e leggiamo che le sue molteplici funzioni dovrebbero essere queste:
 

  • Sigillare le squame dei capelli 
  • Eliminare le doppie punte 
  • Dare lucentezza ai capelli 
  • Idratare e dare morbidezza 
  • Nutrire e rendere più sani i capelli 
  • Proteggere dal calore (piastra, phon) 
  • Proteggere dallo smog e dal vento 
  • Mantenere la piega più a lungo 


Come vedete i benefici sarebbero molti, ma i cristalli liquidi mantengono davvero le loro promesse? 
 

Leggete fino in fondo per scoprirlo. 

La veridicità delle affermazioni sulle proprietà benefiche dei cristalli liquidi dipende da molti fattori, in primis dagli INCI cioè dagli ingredienti, quali e in che quantità che possono cambiare notevolmente la qualità del prodotto, ma anche dalla verità scientifica dietro ad alcuni ingredienti: come diciamo spesso molti non hanno evidenze scientifiche. 

Facciamo un passo indietro, capiamo come si è sviluppato negli anni questo tipo di prodotto per capirne meglio l’evoluzione attuale.  

All’inizio della storia come spesso accade nel mondo del beauty spesso si punta sul sensazionalismo, si urla al miracolo, poi dopo qualche tempo dal pubblico sorgono voci contrarie e le case produttrici che hanno cavalcato l’onda si adattano e cambiano direzione per rispondere alle critiche. A questo punto il prodotto inizia a cambiare, segue i dettami dei consumatori e i produttori migliorano il prodotto secondo quello che chiede il pubblico, o, spesso, fanno finta di farlo.  

Solo in rari casi i prodotti vengono abbandonati: quando il pubblico è nettamente negativo, quando il consumatore abbandona il prodotto perché è finita l’onda della novità oppure perché il prodotto viene palesemente smascherato come inefficiente o inutile. Questo ultimo caso succede raramente e solo davanti a prove scientifiche inconfutabili, che nessuno ha voglia, tempo e denaro per trovare, e che per questo motivo non accade spesso. 

Comunque tornando alla storia, appena usciti i primi cristalli liquidi sul mercato si è davvero gridato al miracolo, quantomeno chi come me ha capelli crespi e secchi e ad ogni lavaggio è un pianto per i nodi che si formano. I cristalli liquidi sistemavano il problema in 1 minuto, realmente, e i capelli rimanevano morbidi, o così sembrava, fino al prossimo lavaggio. 

Le prime formulazioni erano composte interamente da siliconi e paraffina. Gli ingredienti avevano questi nomi: dimethicone, cetyl dimethicone, cetearyl methicone, dimethiconol, stearyl dimethicone, cyclomethicone, amodimethicone, trimethylsilyl amodimethicone, cyclopentasiloxane, paraffinum ecc.

Come funzionano i siliconi, tecnicamente parlando?

I siliconi avvolgono il capello con un film
I siliconi avvolgono il capello

L’effetto dei siliconi è di rivestire il fusto dei capelli con un sottilissimo film impermeabile che blocca l’umidità e rende i capelli più lucidi, più morbidi. Il fatto che sia “impermeabile” ha un doppio risvolto: blocca l’evaporazione dell’acqua dallo stelo del capello e quindi mantiene i capelli idratati, ma al contempo impedisce ad altri ingredienti idratanti di penetrare in profondità e siccome i siliconi non sono solubili in acqua è molto difficile lavarli via e col tempo si accumulano sul capello. 

Per questi motivi dopo poche settimane ci si accorse che passato l’effetto wow, l’aspetto dei capelli peggiorava, l’effetto secco e crespo aumentava e anche le doppie punte. Fino a qui quindi possiamo già confermare che i cristalli liquidi che contengono siliconi e paraffine rovinano a lungo andare i capelli. 

A questo punto e in quel periodo storico dove si stava iniziando a parlare di INCI e si arricchivano di connotazioni negative termini quali siliconi, petrolati, parabeni e paraffine le aziende produttrici (alcune ma non tutte) iniziarono a lavorare su prodotti chimicamente diversi venduti come cristalli liquidi dipingendoli come migliori e più naturali. 

Tornando ai nostri tempi questo spiega perché ancora ci si chieda se sono buoni e funzionino e del perché i produttori abbiano messo sul mercato centinaia di versioni diverse sempre legandoli al concetto di cristalli liquidi. 

Dobbiamo dire che sul mercato si trovano tranquillamente anche oggi prodotti a base principale di siliconi questo perché molte donne non sono attente agli INCI dei prodotti, altre ne adorano l’effetto super lucido a prescindere dagli effetti a lungo termine e altre li usano in combinazione con shampoo chiarificanti per rimuovere il build up dei siliconi (nota: usare spesso gli shampoo chiarificanti stressa i capelli) sperando che ne diminuiscano gli effetti negativi. 

Esistono oggi sul mercato dei cristalli liquidi che mantengano le promesse senza rovinare i capelli?

capelli biondi ondulati molto lucenti
Capelli più lucenti e sani?

Intanto premettiamo che ce ne sono sia con i siliconi che con ingredienti naturali. Attenzione non è una contraddizione a quanto finora detto, esistono anche siliconi che non sono impermeabili e quindi non si accumulano sul capello. Questi siliconi hanno buoni effetti estetici, non esattamente come i loro parenti cattivi, ma con una buona percentuale di risultato. Sono i siliconi solubili quali: dimethicone copolyolstearoxy dimethiconebehenoxy dimethicone. 

Questo per farvi riflettere sui messaggi pubblicitari e sui claim spesso pilotati delle case produttrici che scrivono senza siliconi senza fare nessuna distinzione e indurre in errore chi è poco informato. 

Quegli ingredienti che non dovrebbero mai essere presenti in questi (e altri prodotti) per la salute nostra, dei capelli e dell’ambiente sono parabeni, petrolati, coloranti sintetici e alcol e nichel free. Ovviamente non testati su animali. 

Quindi riassumendo sul mercato troviamo cristalli liquidi con diverse composizioni e abbinamenti di siliconi buoni, cattivi e ingredienti naturali 

Ma cosa intendiamo per ingredienti naturali? Intendiamo gli ingredienti migliori di origine naturale che hanno effetti sul capello simile ai cristalli liquidi con i siliconi e sono gli aminoacidi della soia, il germe di grano, il pantenolo, l’olio di argan, l’olio di semi di lino, olio di Jojoba e le cere di jojoba. Questi ingredienti conferiscono al capello effetti simili ai siliconi senza gli effetti negativi. 

Sul mercato possiamo trovare formulazioni con siliconi “cattivi” assieme a ingredienti naturali per bilanciare l’effetto negativo sul capello (ma attenzione che non siano usati solo per poterne sfruttare il nome sulla confezione, per distinguerli bisogna leggere attentamente gli INCI e vedere dove sono posizionati gli ingredienti buoni e quelli meno buoni), oppure prodotti con siliconi “buoni” ed ingredienti naturali e infine anche solo ingredienti naturali.  

Insomma la scelta è ampia e non c’è una risposta univoca su quale prodotto è meglio usare perché dipenderà dal tipo di risultato che vogliamo ottenere. Se puntiamo ad avere l’effetto wow dovremo scendere a compromessi con gli ingredienti, se ci accontenteremo di un risultato buono ma meno eclatante sceglieremo quei prodotti con più ingredienti naturali che a lungo andare miglioreranno l’aspetto generale della nostra capigliatura.   

Consigliamo sempre di leggere bene le etichette e di non farsi convincere dagli slogan sulle confezioni perché spesso non corrispondono a verità. 

Per concludere questi sono i nostri consigli finali. Suggeriamo i cristalli liquidi come prodotto perché ha notevoli risvolti positivi e consigliamo sia prodotti con siliconi che con ingredienti naturali, a seconda delle vostre esigenze. 

Quando usare i prodotti con ingredienti naturali

Se volete nutrire, rendere più elastici, sani e lucidi i capelli la scelta dovuta sono i cristalli liquidi con ingredienti naturali. Il risultato non sarà immediato però se sarete costanti sarà duraturo.  

Non c’è garanzia di raggiungere questo risultato perché come sappiamo la salute dei capelli dipende da tantissimi fattori, ma sicuramente sono un aiuto e una protezione in più. 

Quando usare i prodotti con siliconi

Non sconsigliamo a prescindere i prodotti con siliconi perché hanno caratteristiche peculiari che ne rendono l’applicazione in alcuni casi consigliabile nonostante i risvolti negativi. 

Sono gli unici ad avere la massima resistenza allo sfregamento. Ad esempio sono i migliori componenti per creare un film resistente e duraturo intorno allo stelo del capello per proteggerlo dalle frizioni e dagli sfregamenti.  Ad esempio si può spalmare il prodotto sulle punte finali del capello per proteggerlo dagli stress meccanici che ne causano la rottura.  

Sono inoltre gli unici consigliati per proteggere i capelli da calore di piastre e phon perché i siliconi hanno una bassa conduttività termiche, il che significa che quando rivestono le fibre dei capelli, trasferiscono il calore lentamente, senza shock termici insomma, al contrario degli oli che causano all’opposto e cioè l’effetto friggitura. Doverosa specifica: nessun prodotto protegge dal calore al 100%, al massimo si può arrivare al 50% con alcuni prodotti, quindi i siliconi non preservano il capello del calore (cioè se piastrate i capelli tutti i giorni e insistete sulle stesse ciocche comunque si bruceranno). 

L’effetto filmogeno inoltre è più potente ed essendo impermeabile è più adatto per proteggere i capelli dal cloro, dal sole e dal sale al mare e dallo smog nelle città. 

Poiché ogni capello come ogni persona è diverso suggeriamo di utilizzare il prodotto per almeno un mese e mezzo e decidere se i capelli dopo questo periodo ne hanno giovato o meno. Gli ingredienti che vi consigliamo possono rispondere ad esigenze diverse e non hanno gli stessi effetti per tutti. 

La scelta è vostra, l’importate è essere consapevoli del perché scegliere un prodotto piuttosto che un altro. 

Disclaimer: l’articolo non si sostituisce ad un parere e o ad un trattamento medico. Eventuali suggerimenti non intendono diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia, condizione o sintomo. Prima di assumere qualsiasi sostanza si consiglia sempre di sentire il proprio medico. 

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