
Sono tanti i fattori che possono alterare il ciclo di vita dei capelli e modificarne l’aspetto rendendoli più sottili e sfibrati. Possono esserci fattori interni (variazioni ormonali, stress e alcuni farmaci), oppure esterni. Questi ultimi a loro volta possono essere di varia natura. E cioè di tipo ambientale (sole, cloro o salsedine), chimico (colorazioni, decolorazioni, stirature o permanenti), oppure meccanico (l’uso di phon, spazzola o piastra). E non solo. Anche lo stress ossidativo gioca un ruolo fondamentale nello stato di salute dei capelli.
Ma l’Ayurveda cosa può fare per te?
Nata in India migliaia di anni fa, l’Ayurveda si basa sulla profonda conoscenza del corpo e della sua relazione con la mente e con lo spirito. La salute, quindi, è vista come uno stato di equilibrio, nel quale i fattori psicologici ed ambientali hanno la stessa importanza di quelli fisici.
L’Ayurveda non è solo una scienza per il benessere fisico. È anche filosofia, psicologia, scienza dello spirito. Insomma è una “scienza di vita”.
Le erbe ayurvediche sono prodotti naturali che agiscono sui capelli partendo dalla radice.
Le loro capacità sono davvero notevoli. Infatti sono in grado di detergere e purificare pelle e capelli, eliminare la forfora, ridurre infiammazioni e prurito, ridurre la caduta dei capelli, favorire la crescita dei capelli, regolarizzare la produzione sebacea del cuoio capelluto, volumizzare, illuminare, nutrire e rinforzare i capelli.
Quelle che secondo molte testimonianze hanno dato dei buoni risultati sono:
Amla (Emblica officinalis – Uva Spina indiana)
Neem
Aritha (o Rheeta)
Shikakai (Acacia Concinna)
Brahmi
Tulsi (Ocimum Sanctum – Basilico Sacro)
Baheda (Bibhitaki – Terminalia bellerica)
Originaria dell’India, l’emblica officinalis – questo il suo nome botanico – produce frutti da cui si ricava questa polvere. Da secoli è conosciuta e utilizzata per le numerose proprietà benefiche che può vantare, tanto da meritarsi l’appellativo di succo dell’immortalità o frutto della giovinezza.
Il frutto è ricco di principi attivi funzionali: vitamina C, bioflavonoidi, saponine (detergenti naturali) e tannini. Sui capelli, quindi, svolge un’efficace azione rinforzante, purificante, anticrespo e anticaduta.
Per la medicina ayurvedica l’amla rappresenta un vero balsamo magico, capace di proteggere e rendere sana la tua chioma. Le sue facoltà sono davvero molteplici: nutre i capelli e il cuoio capelluto, combatte la forfora e regola la produzione di sebo, stimola la crescita, previene la perdita e la caduta (grazie alla sua azione rinforzante e nutriente), contrasta il naturale processo di decolorazione, districa i nodi e doma l’effetto crespo, blocca la formazione delle antiestetiche doppie punte.
Il neem è una delle erbe ayurvediche più conosciute. In India trova impiego in così tante situazioni da meritarsi l’appellativo di “farmacia del villaggio”.
Dalla pianta del neem si ricavano due prodotti naturali dalle notevoli proprietà benefiche: l’olio di neem e la polvere di neem.
La polvere è un incredibile prodotto per la cura dei capelli, grazie alle sue capacità antibatteriche ed antiforfora. Agisce rimuovendo le impurità dai capelli, rinforzandoli, stimolando la crescita e donando vigore e lucentezza. È adatta per il trattamento delle più disparate problematiche: dall’eccesso di sebo alla forfora.
La polvere di Aritha viene ricavata dai frutti dell’albero Sapindus Mukorossi, originario dell’Asia. Il frutto di questa pianta è la “noce del sapone indiana”.
L’Aritha è un’erba detergente: contiene saponine naturali ed è in grado di lavare delicatamente i capelli, pulendo e purificando la cute. Rappresenta un’eccellente alternativa naturale allo shampoo tradizionale e garantisce una pulizia profonda per i capelli e per il cuoio capelluto. E non solo. L’aritha rende i capelli setosi e brillanti ed evita la formazione di forfora.
L’uso della polvere di aritha è particolarmente indicato per chi ha i capelli grassi.
La polvere di shikakai si ricava dalla corteccia della Acacia Concinna, altra pianta originaria dell’Asia. Ha la particolarità di contenere un’elevata quantità di saponine, ovvero sostanze vegetali dalle ottime capacità pulenti. Per questo motivo è un eccellente sostituto del comune shampoo.
È consigliata soprattutto come trattamento naturale per i capelli grassi o tendenti alla forfora. Nonostante il suo ottimo potere pulente, agisce in modo delicato sulla cute, senza irritare e senza essere troppo aggressiva. Il suo uso, quindi, è adatto anche per chi ha un cuoio capelluto molto sensibile, in quanto rafforza il fusto capillare, stimola la crescita dei capelli e riduce la caduta.
Il Brahmi è un’erba perenne appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae. La pianta si trova nelle zone paludose e nei piccoli laghi dell’India, in particolare nelle regioni Nord Orientali.
La parola Brahmi fa diretto riferimento alla divinità centrale dell’induismo (Brahma, il creatore Dio del pantheon Indù) e la si ritrova nei più antichi testi della tradizione ayurvedica datati 3000 anni fa.
Utilizzato contro la caduta eccessiva e la forfora, previene la comparsa precoce dei capelli bianchi. Stimola la ricrescita dei capelli e rinforza le radici e il fusto. Il Brahmi è tra i più potenti rivitalizzanti per capelli.
Il brahmi in polvere può essere utilizzato anche in combinazione con altre erbe ayurvediche, per intensificarne le proprietà e i benefici:
Originaria dell’India, questa pianta – il cui nome botanico è ocimum sanctum) – viene anche chiamata “basilico santo” e ne esistono moltissime specie differenti. Il suo nome hindi significa “incomparabile.
Il tulsi possiede proprietà antimicrobiche e antisettiche. Per la cura dei capelli, risulta un eccellente prodotto in caso di capelli secchi e sfibrati, capelli con forfora, cuoio capelluto infiammato. Aiuta a pulire in profondità capelli e cute.
La polvere di Baheda (Terminalia bellerica) viene ricavata dal frutto di una pianta originaria dell’India ed è una delle erbe ayurvediche più recenti presenti nel mercato occidentale.
La particolarità di questa pianta è la sua ricchezza di acidi grassi essenziali e vitamina A. Non possiamo non menzionare poi le sue proprietà antisettiche.
L’impacco per capelli con la polvere di Baheda è indicato per prevenire e ridurre la caduta dei capelli, stimolare la crescita dei capelli, prevenire e ridurre la forfora, ridurre infiammazioni e dermatiti.
Realizzare una maschera con le erbe ayurvediche è davvero semplice ed il procedimento è quasi sempre lo stesso.
Ti basterà miscelare la polvere gradualmente ad un composto fatto di acqua calda o infuso caldo, fino a ottenere una consistenza cremosa. Usa una ciotola e un cucchiaio di legno e mescola in modo accurato in modo tale da non creare grumi. L’acqua o l’infuso non devono assolutamente essere freddi, il calore è una componente essenziale per liberare le proprietà della pianta.
Un piccolo (ma grande) consiglio. Setaccia la polvere prima di unirla al composto acquoso, così sarà più semplice mescolare e non formare grumi.
Ad esempio, se il tuo problema è la forfora e vuoi sfruttare la polvere di neem, ti basterà fare questo. Dovrai preparate un impacco per capelli miscelando la polvere con acqua calda, coprire tutti i capelli e il cuoio capelluto con la pasta e avvolgerli con pellicola o cuffia. Lasciare poi in posa per almeno 30 minuti e risciacquare con acqua tiepida ed il gioco è fatto.
Insomma, curare i capelli in modo naturale e semplice è possibile, grazie alle erbe ayurvediche.
Link ad alcune delle risorse per questo articolo:
https://vedix.com/blogs/articles/how-to-repair-damaged-hair
https://blog.zenstore.it/5-Erbe-Ayurvediche-per-la-cura-di-viso-e-capelli/https://blog.zenstore.it/Propriet%C3%A0-uso-erbe-ayurvediche-cura-pelle-capelli/
Disclaimer: l’articolo non si sostituisce ad un parere e o ad un trattamento medico. Eventuali suggerimenti non intendono diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia, condizione o sintomo. Prima di assumere qualsiasi sostanza si consiglia sempre di sentire il proprio medico.
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